Berlino (Berlin), 14 giugno 2019
Nella notte dal 13 al 14 abbiamo attaccato con le pietre e la vernice la filiale berlinese della Aachener Siedlungs- und Wohnungsgesellschaft – Compagnia insediamenti e abitazioni di Aachen nella Prinzenallee nel quartiere Wedding. Oltre (https://de.indymedia.org/node/33639) due loro vetture commerciali, ora ASW può occuparsi anche dei vetri e della facciata del suo ufficio. Speriamo di avere così contribuito a chiarire ai responsabili per lo sgombero della G17a: Ogni sgombero ha il suo prezzo!
Circa due settimane fa, dopo di che alcune persone si rifiutavano di accettare la regola imposta dalla ASW delle non più di cinque persone, ASW fece sgomberare dalla polizia l’abitazione occupata nella Großbeerenstraße 17a. Un uso sensato non era più possibile al più tardi dopo di che un servizio di sicurezza controllava che non c’erano mai più di cinque persone nel contempo nell’abitazione al secondo piano. Ritenevamo giusto il tentativo offensivo di riappropriarsi almeno di una delle abitazioni conquistate, anche se alla fine offriva la irrisoria scusa per lo sgombero.Dall’occupazione della casa nel settembre dell’anno passato, ASW ha permanentemente tentato di impedire un progetto di vicinato nei locali della G17a. Anzitutto fu garantito solo l’uso di due abitazione della casa quasi vuota e così per es. impedito nel quartiere la creazione di uno spazio aperto sulla superficie del negozio, poi vietarono l’accesso alla seconda abitazione e finalmente lo limitarono anche per l’ultima rimasta. Il che dimostra una volta in più che non ci si può fidare delle promesse ed assicurazioni della controparte, per quanto s’atteggi sociale e disposta al dialogo. Fin quando uno spazio casa è una merce, impedendo dei progetti emancipatori anche ASW tenterà di usarlo per realizzare del reddito.
Per noi è chiaro: Uguale se per i giganti dell’immobile come Deutsche Wohnen, Padovicz etc. o per delle compagnie delle abitazioni come ASW che millantano di essere sociali – se i progetti sono sabotati, attaccati o sgomberati, il prezzo per lx responsabili deve diventare davvero alto.
Anche se in questo caso la G17a è stata sgomberata, rispetto ad altri progetti minacciati ci aggreghiamo all’appello di non attendere il giorno X, bensì di attivarsi già da ora a tanti livelli.
Solidarietà significa attacco!
Attaccare i fautori dell’espulsione!
Fonte: Indymedia (Tor), trad. mc