Chemnitz, 1 giugno 2019
Il 1. giugno a Chemnitz attacco al label rock di destra PC Records e al distributore delle marche di vestiti neonazi Backstreet Noise, che sta nella stessa casa. Spaccata l’entrata a pietrate.
Il 1. giugno durante la sfilata fascista „Giorno del futuro della Germania“ attaccato a Chemnitz il punto vendita per corrispondenza, l’esercizio e diffusore musicale „PC Records“ nonché il negozio di vestiti „Backstreet Noise“. L’entrata in vetro fu quasi tutta distrutta a pietrate.PC Records è una marca di rock di destra di portata europea. È gestita da Steve Geburtig dal 2014, che sostituiva il suo precursore Yves Rahmel. Tra l’altro si vendono gli album della band „Blitzkrieg“ di Chemnitz oppure dei britannici „Brutal Attack“. Anche Ives Rahmel é noto: aiutava nell’organizzazione dell’evento rock di destra e sostiene organizzazioni neonazi come i Giovani Socialdemocratici (JN). A questi offriva il „Centro Nazionale“ nella Markersdorfer Straße.
Nel novembre 2014 fu condannato a una multa di 7.200 € per la produzione del cd „Döner-Killer“-song della banda „Gigi und die Braunen Stadtmusikanten“. Anni prima dell’auto smascheramento della NSU, nel pezzo deridono i nove migranti uccisi dalla NSU.
Rahmel dal 2014 continua a lavorare per PC Records.
Backstreet Noise come negozio esiste dal 2003. Questo è gestito anzitutto da Hendrik Lasch che è anche proprietario dell’attuale sito nella Dr.-Salvador-Allende Straße 110. Vendono marche di vestiti sia neonazi sia apolitici per abbassare la soglia della potenziale clientela nei confronti dell’ambito di destra.Non accetteremo di come le strutture fasciste si estendono in loco, mentre tuttx sono spaventatx per un balzo a destra. Il 1. giugno a Chemnitz marciarono dei fascisti e noi non vogliamo accettarlo.
Se i nazi arrivano in città, dobbiamo radere al suolo le loro strutture!
Fonte: Indymedia, trad. mc
https://twitter.com/johannesgrunert/status/1135233537379053571
Di fatto ha subito danni la porta del vicino shop „Backstreetnoise“. La porta di „PC Records“ è evidentemente intatta.
Gestore di „Backstreetnoise“ è il neonazi Hendrik Lasch. #c0106 + Foto
Fonte: Email