Monaco (München), novembre 2019
In Cile da settimane si rivoltano migliaia e migliaia di persone contro la normalità imperante. Bruciano commissariati di polizia, chiese, banche, centri commerciali, autobus, stazioni della metro e università. Il quotidiano normale si è fermato e il potere statale e capitalista è sotto attacco.
Come possiamo partendo da qui esprimere la nostra solidarietà e vicinanza con le rivolte locali?Ci sono le possibilità più varie… Per es. a Monaco nelle notti passate furono incendiate e bruciate delle biglietterie automatiche in varie stazioni. Inoltre, il consolato cileno fu imbrattato con la vernice e vi fu lasciata la scritta „Fuoco a tutti gli Stati! (A)“. Anche una chiesa vicina fu imbrattata e vi fu lasciata la scritta „Né dio, né Stato, né patriarcato“.
Sarebbe bello se anche qui tali proposte trovassero una diffusione selvaggia e se altre possibilità di solidarietà fossero messe in pratica.
Fonte: Indymedia, trad. mc