Lipsia (Leipzig), 1. dicembre 2019
Il 1. dicembre abbiamo bruciacchiato il tribunale amministrativo federale a Lipsia linksunten. Con questo vogliamo dire cosa pensiamo dell’imminente processo del 29/1/2020 contro linksunten.indymedia.org: Cioè nulla!
Alle ridicole costruzioni di un’associazione dell’agosto 2017 è seguita, poco dopo il G20 ad Amburgo, la chiusura della pagina internet. Ci è totalmente indifferente se dopo le udienze si parlerà di una vittoria democratica della libertà di stampa oppure no. La repressione non addomesticherà la nostra voglia di una corrispondenza propria e indipendente, uguale di come si presenterà.
Finché il patriarcato, il capitalismo, la protezione della costituzione e Co. non sono eliminati, ci servono comunque dei media per scambiarci senza censura e rapportarci reciprocamente più criticx e solidalx possibile.
Con la schifosamente malfamata accuratezza tedesca, nel mese di marzo del 2018 gli organi di repressione hanno, inoltre, svuotato anche le edizioni curde Mesopotamiche e a Neuss il più grande archivio musicale curdo. Solidarietà con la lotta di liberazione curda e la rivoluzione a Rojava – Morte al fascismo!
Ax interessatx del procedimento linksunten e ax accusatx in lotta contro il G20 auguriamo tanta forza. Libertà per Loic e lx tre della panchina del parco.
Fonte: Indymedia, trad. mc