Lipsia (Leipzig), 1 giugno 2019
Da alcune settimane, il nuovo direttore di polizia di Lipsia ha sguinzagliato le sue unità contro Connewitz. Il pronto intervento a piedi pattuglia le strade, gira la staffetta a cavallo e si fa vedere anche la polizia in bicicletta. A volte c’è anche un intero branco di sbirri dell’ufficio dell’ordine e della polizia. Si è quasi abituatx come istituzione fissa al rumore degli elicotteri sul quartiere. Non sono (https://de.indymedia.org/node/21847) dimenticati neanche i maltrattamenti di giovani nella caserma di polizia locale.
Ci fu risposta adeguata sabato scorso a una nuova minaccia sbirresca contro la gente del quartiere di Connewitz. Come in fondo sempre, nelle strade del quartiere si riuniva la gente per passare il tempo. Nelle vicinanze del Herderpark si parlava, si sentiva musica, si beveva e si giocava a calcio e frisbee. Per il pronto intervento, da “peggiore gang”, fu di nuovo motivo sufficiente per pattugliare la strada, visto che dopo la sfilata nazi a Chemnitz e una demo a Lipsia non sapevano più che fare.Quando un furgone ebbe delle difficoltà di attraversare un gruppo di persone, chiamavano rinforzi, spuntarono alcuni furgoni nella Wolfgang-Heinze-Straße, sgomberarono la strada e raccoglievano anche tutti i palloni. Parte dei furgoni se ne andavano, due si appostavano di fronte al parco. Quando una persona tentava di immortalarsi su una di queste vetture e i poliziotti glielo impedirono, le vetture furono oggetto di lanci di pietre, bottiglie e pirotecnici.
La polizia si ritirava brevemente per spuntare più tardi e mettere in sicurezza il luogo del delitto e rilevare delle impronte. Il traffico nella strada fu bloccato. Ripetutamente le persone che tornavano a casa sul marciapiede furono ostacolate e incalzate dalla polizia. Una persona che voleva andare a casa fu buttata a terra e arrestata dalla polizia. All’intervento solidale di altre persone, la polizia rispose con minacce e violenza.
Alcune ore dopo in un’altra strada sarebbe stata attaccata un altra auto della polizia, anche qui la polizia bloccava la strada fino a mezzogiorno del giorno dopo e „metteva in sicurezza il luogo del delitto“. Fu richiesta una centuria da Hannover (veniva piuttosto da Chemnitz dalla sfilata nazi) che arrivava domenica presto alle sei a Lipsia e dovette essere naturalmente parcheggiata nella Stö.Come sempre non c’è che una notizia stampa dell polizia che, senza riportare correttamente i fatti, è adottata da tutti i media ed altrx.
Qui si deve asserire che la parlamentare federale dei verdi per Lipsia, Monika Lazar, su twitter scrive: „inutile e insensato, anzitutto se prima si manifesta per una società solidale… #Connewitz“
Fa una curva dalla demo „Fight for your Future!“ (https://fightforyourfuturele.noblogs.org/) #LE0106 fino agli eventi della sera. Dove 500 persone anzitutto giovani sfilavano per Lipsia e furono minacciate e provocate da fasci e nazionalisti turchi. Per fortuna la demo li sapeva contrastare solidalmente e compatta.Una politica dei verdi nel parlamento federale, che è di un partito che fa delle guerre e sostiene ogni legge razzista in questo paese, che poi non era neanche nella demo oppure la sera nel quartiere dovrebbe semplicemente tener chiuso il becco sul tema „società solidale“. Nel quartiere esiste una sola politica solidale, tuttx la conoscono e non è eletta per bensì malgrado il partito a cui appartiene.
Nel quartiere pian piano la gente deve riflettere di come vuole gestirsi la minaccia permanente della polizia e le sue vessazioni. Per quanto la reazione il sabato sera era necessaria, in ogni caso non basta affatto.
Nell’attacco alle auto della polizia furono danneggiate anche altre auto, sicuramente non sarebbe male se ax interessatx si aiuterebbe nell’affrontare eventuali problemi di riparazione. Tuttx viviamo in questo quartiere, tuttx dobbiamo sopportare la repressione e solo insieme potremo contrastarla, e ne fa parte l’attenzione reciproca e il mutuo soccorso.Uno degli slogan della sera era „Porci sbirri fuori dal quartiere“, e non c’è nulla da aggiungere.
Abitanti di Connewitz
Fonte: Indymedia, trad. mc